Articolo su Io Reggiolo - Allevamento di Casa Lacost

ANCHE REGGIOLO HA I SUOI CANI CAMPIONI…

Salve a tutti , sono un allevatore amatoriali di cani razza Boxer di Reggiolo. Come potete vedere i miei cani non sono conosciuti solo nelle vie del paese e in regione ma bensì sono famosi anche all’estero dove hanno raggiunto ed acquisito numerosi e prestigiosi titoli di bellezza e di lavoro .Scrivo in quanto vorrei far conoscere questa razza che mi affianca da una vita e rendervi partecipi delle mie conoscenze attraverso alcune domande che spesso mi pongono e le rispettive risposte, nel contempo, vorrei sfatare alcune leggende metropolitane che mi è capitato di sentire su questa razza.

D: Come si può definire un Boxer?
R: Non ci sono vie di mezzo;solo chi lo conosce lo AMA senza riserve :personalmente penso che ci siano almeno 10 motivi per scegliere un boxer:

1-perché è leale
2-perché è dolce ed affettuoso
3-perché è deciso
4-perché è intelligentissimo
5-perché è autonomo nei ragionamenti
6-perché è un compagno sicuro e fidato
7-perché è guardiano affidabile
8-perché è giocoso e socievole
9-perché è dolcissimo con i bambini
10-perché chi ne ha avuto uno, non potrà non averne un altro.

La sua tempra , la sua curiosità unitamente alle incontestabili doti caratteriali elencate sopra ,lo rendono uno dei cani che meglio si adatta a vivere in un nucleo “umano”. Proprio per la sua lealtà , è un cane che guarda diritto negli occhi le persone,e non è mai codardo ed infido,motivi per i quali risulta essere un cane dall’estrema affidabilità, infatti, in famiglia è dolcissimo ed affettuoso con tutti, in special modo con i bambini. Come tutti i cani , necessita di un “padrone”con polso fermo,che gli sappia trasmettere sicurezza e che gli si imponga con amore ed estrema gentilezza ,soprattutto, con decisione e coerenza. Il pericolo maggiore per un boxer è la noia, che lo porta a perdere quel meraviglioso carattere brioso che gli è proprio,”spegnendogli” la gioia di vivere che gli illumina lo sguardo”. Anche la sedentarietà è nemica dei boxer, perché porta ad ingrassare quelli che ,per natura sono cani dal fisico atletico,muscoloso ed agile. Noia ed obesità,quindi snaturano irrimediabilmente i soggetti appartenenti a questa meravigliosa razza. Anche la solitudine è un pericolo da non sottovalutare:se pensate di regalare il vostro boxer per “far la guardia” in un giardino tutto il tempo, sarebbe più opportuno optare per la scelta di un’altra razza. Il boxer “vive” per il suo” padrone”: senza il contatto umano perderebbe parte della sua “ragione di vita” , perché il meglio di sé lo da quando ha vicino il suo amico bipede. Tipico di questa razza è, infatti , l’attaccamento quasi morboso nei confronti del suo “padrone”:non sarà mai completamente indipendente, non vi lascerà un momento di tregua e vi seguirà ovunque!. Fra le tante doti del boxer, la riservatezza e la discrezione non sono certamente le più spiccate!.Questi dolcissimi musoni non si accontentano di vivere a fianco del loro padrone ma vogliono vivere COL padrone!.Se siete chinati ad allacciarvi le stringhe delle scarpe, vi troverete immediatamente fra le mani il naso umido del vostro boxer che controllerà cosa state facendo(se non deciderà che è meglio aggiungere anche una collosa leccata in faccia) o, se entrate in un’altra stanza , anche solo per prendere un libro,vi seguirà immediatamente .La cosa più agognata dal boxer è infatti il contatto fisico con gli “umani” : anche da adulto proverà a sedersi ugualmente in braccio a voi ,esattamente come faceva 30 KG prima …..Capirete ora il perché, anche se avete un bel giardino, il vostro boxer lo troverà molto poco interessante se dentro non ci siete anche voi. Preferirebbe senz’altro vivere in un appartamento accanto al suo padrone piuttosto che in un giardino tutto solo .A differenza di molte altre razze di cani , che si affezionano ad un unico membro della famiglia , il boxer (in modo particolare la femmina) legherà con tutti e si dimostrerà affezionatissimo con tutte le persone che gli daranno amore.

D: Ma per chi volesse acquistare un boxer dove deve rivolgersi?
R: Qui in Italia ci sono svariati siti web con nomi di allevamenti riconosciuti dall’ENCI ( Ente Nazionale Cinofila Italiana) ed allevatori amatoriali ,  noi boxeristi facciamo parte del BOXER club ITALIA che nasce nel 1946. Attualmente conta circa 3000 soci distribuiti su tutto il territorio italiano attraverso 40 gruppi periferici. Gli scopi principali di questa associazione sono la salvaguardia e la tutela della razza boxer. A tal proposito occorre dire che da quando è stato reso obbligatorio (1999) l’esame ecocardiodoppler le malformazioni cardiache :stenosi aortica e polmonare sono scese dal 20% al 3 / 4 % altri esami sanitari quali le radiografie della colonna vertebrale e delle anche, fanno di questa razza la più controllata in Italia . Occorre precisare che più controllata non significa non “malata” . Sul BCI si possono trovare appunto tutti i nomi di allevatori che si attengono scrupolosamente a queste regole e possiede una banca dati di tutti i cani in possesso di questi requisiti sempre per tutelare al meglio la razza . Noi personalmente consigliamo sempre di non acquistare il cane dal vicino di casa solo perché è un amico o semplicemente perché ci fa un buon prezzo ma rivolgersi sempre ad allevatori dove i controlli sono quotidiani e certificati da professionisti compreso il controllo del DNA depositato in centri riconosciuti dallo statuto. L’allevatore ti segue passo a passo ed in base alle aspettative che una persona ha del proprio cane ti consiglia la scelta del cucciolo .

D: Il boxer va bene per i bambini?
R: Da sempre il boxer è considerato per eccellenza il cane dei bambini . Per mantenerlo tale la società ha istituito un’esame caratteriale denominato ZTP che consiste in una relazione dattagliata della morfologia , di una verifica degli esami sanitari ed un test caratteriale volto principalmente al controllo dell’equilibrio .
D: Oltre allo ZTP ci sono altre prove?
R: Il boxer è un cane di utilità e difesa ( io personalmente aggiungo difesa del divano) e come tale per omologare i titoli di bellezza si devono sottoporre a prove di lavoro dove viene richiesto al cane con dei semplici comandi l’obbedienza totale verso il conduttore , la ricerca con il fiuto di oggetti o persone e la difesa con il figurante ufficiale che gli improvvisa una minaccia , per poi in pochissimi secondi ritornare mansueto e pronto a giocare all’infinito. Le prove sono 3 denominate: ZTP , SELEZIONE , IPO  1 / 2 / 3 .
D: Ma dove si prepara un cane e quanto tempo occorre?
R: In zona ci sono svariati campi di lavoro dove figuranti ufficiali insieme al proprietario addestrano il cane . Non esiste un tempo specifico , perché tutto sta nella temperanza fisica e spichica del cane e ,molto importante la volontà del padrone. Io consiglio sempre di far conoscere i campi d’addestramento già verso ai 4 / 5 mesi di vita perché questo serve a socializzare con altri soggetti ed a capire , in base al carattere del cane come svolgere e progettare il lavoro fino al termine ed al conseguimento della prova .
D: La cura del cane e l’alimentazione è problematica?
R: Il boxer ha un manto facile da tenere in ordine perché è liscio e corto . Basterà spazzolarlo di tanto in tanto e qualche bagno solo se necessario . Consiglio sempre dopo le passeggiate,( specialmente in campagna), al rientro di controllare zampe e orecchie  per eventuali spighe o corpi estranei . Il cane va vaccinato una volta all’anno e qui da noi il trattamento della filaria nel periodo che insorgono le zanzare , sarà poi il vostro veterinario di fiducia a darvi tutte le informazioni più dettagliate . Il cane adulto mangia generalmente 2 volte al giorno  e se abituato ad un buon mangime ( l’allevatore consiglierà in base alle esperienze personali ed ai gusti del soggetto ) che è molto più economico , veloce ,digeribile, e di giusto rapporto vitamine / proteine e carboidrati di cui questa razza ha bisogno.
Detto questo, penso che non ci sia molto da aggiungere ma solo : “ provare per credere”.Non ci rimane altro che ringraziare  il  Sig Ruggero Zorzan ( presidente del BOXER CLUB ITALIA ) per i dati tecnici del Club ed al direttore del giornale  Sig Sacchi che ci ha dato l’opportunita’ di parlare a voi tutti di questa razza a noi tanto cara e soprattutto a voi lettori che ci avete dedicato il vostro tempo in questa lettura.

F.to Simonetta Crotti.